La pianta di rovo, più comunemente conosciuta come Mora selvatica, è una pianta rustica, di larga diffusione che si trova nelle siepi, nelle macchie e nei boschi di mare e di montagna.
Della pianta si è soliti utilizzare le radici, le foglie, i giovani germogli ed i frutti.
Ma per apprezzare appieno le molte proprietà del rovo, occorre non soffermarsi ad esaminare solo il frutto, e prendere invece in considerazione tutta la pianta: oltre alle more anche le foglie, la corteccia e le radici possono infatti essere utilizzate in erboristeria, in virtù delle loro spiccate proprietà terapeutiche.
Sin dai tempi antichi si consigliava, e si consiglia tuttora, di masticare le foglie di mora qualora si soffra di gengive deboli e sanguinanti. E’ quindi ottimo il decotto che si può facilmente trovare nelle nostre erboristerie!
Le foglie vengono spesso anche utilizzate in impacchi e tisane che leniscono i dolori derivanti dalle ulcere gastriche o della pelle, come quelle derivate dai geloni alle mani ed ai piedi.
Non va inoltre dimenticato anche il potere astringente della pianta, ottimo in caso di problemi gastroenterici!